L'eredità della terra delle sirene
La Penisola Sorrentina ha un paesaggio unico al mondo, dove si alternano alte e basse colline a profondi valloni e maestose montagne dove grandiosa è stata l'opera dell'uomo, che ha sistemato le zone più impervie trasformandole nelle famose terrazze, gradoni di terra degradanti verso il mare, sui quali ha coltivato aranci, limoni, ulivi e viti. Sono i giardini di delizia dai quali in primavera esala un profumo inebriante di zagara. Il clima mite ed asciutto durante quasi tutto l'anno fa della Penisola Sorrentina la meta ideale di ogni stagione.
Giungendovi via terra vi accoglierà Vico Equense, che appare col suo castello Giusso e che, con il suo austero Monte Faito (1400 mt.), vi permette di passare dal mare alla montagna in pochi minuti.
E poi Meta, segreta, i cui antichi casali e le cui spiagge assolate sono tutti da scoprire; Piano di Sorrento, cittadina vivace che miscela con maestria la propria identità marittima a quella rurale e a quella di attivo centro commerciale della penisola; la sua bassa collina è attraversata da stradine strette, costeggiate da alti muri che chiudono antichi agrumeti.
E ancora Sant'Agnello, la cui affacciata sul mare, a picco su un costone tufaceo, ha incantato la casa reale dei Borbone e i principi di tutta Europa, che qui hanno costruito ville da favola.
Affacciata sul mare e contornata dalle sue colline, appare Sorrento, cittadina internazionale, con il suo centro, antico, le sue marine, i suoi giardini d'agrumi; e infine si giunge all'amenissima Massa Lubrense, estremo lembo della Penisola, adagiata dinanzi a Capri, un'oasi naturale con innumerevoli percorsi pedonali tra antichi casali, aree archeologiche, macchia mediterranea e panorami indescrivibili, su mare e spiagge d'incanto.